Nelle categorie pulcini e paperelle, l’attività svolta è di carattere prettamente ludico. Infatti, tre quarti della lezione consiste in giochi, percorsi e gare di tiro. Solo un terzo della lezione ha un carattere più tecnico, proprio perché si tratta di un avviamento allo sport cestistico vero e proprio. In questa fase, l’attività prende anche il nome di gioco sport o easy basket. Non si svolge un campionato, ma solo feste organizzate dalle stesse società.
Le categorie scoiattoli e libellule iniziano ad affrontare gare 3 contro 3, all’interno di giornate organizzate dalle stesse società, dette “tappe”, in cui più squadre si affrontano. Gli aquilotti, le gazzelle e gli esordienti svolgono invece un allenamento più specifico sulla tecnica della pallacanestro, meno improntato sull’aspetto ludico. I gruppi aquilotti e gazzelle partecipano a un campionato (gestito dalla Federazione Minibasket) che può essere competitivo o non competitivo a scelta della società di appartenenza.
Con la categoria esordienti. Esistono campionati provinciali e regionali. In questa categoria avviene il passaggio vero e proprio dal minibasket alla pallacanestro.
Il corso formativo di minibasket si svolge due volte la settimana e ogni lezione dura circa un’ora. Questo tempo consente ai bambini di divertirsi senza stancarsi eccessivamente. Già per i gruppi aquilotti l’orario della lezione passa a 75′ o 90′. I bambini della categoria esordienti frequentano il corso tre volte la settimana: tre allenamenti da un’ora e mezza.
Per la prima volta basta portare scarpe da ginnastica, pantaloncini corti e una maglietta “fruit”. Poi all’iscrizione al corso la divisa da gioco e quella da allenamento verranno fornite dalla società.
All’atto dell’iscrizione deve essere presentato il certificato di sana costituzione, rilasciato dal pediatra e dalla documentazione necessaria per l’iscrizione al corso minibasket.