decimo torneo
angelo svalduz
Palasport Vittorio Veneto
14 - 16 Settembre 2018
Decimo appuntamento del Torneo Angelo Svalduz.
Al Palazzetto di Vittorio Veneto, ultima occasione e banco di prova, per verificare la preparazione estiva, prima dei rispettivi campionati, per le squadre partecipanti. Esperti e curiosi si ritroveranno qui per gustare l’anticipo di campionato fra #SMECaorle, #Murano, #Oderzo e #Jesolo, si affronteranno in una due giorni di #basket e #spettacolo, anche quest’anno organizzata ASD Pallacanestro Vittorio Veneto.
Vi aspettiamo come sempre
VENERDI 14 SETTEMBRE
ORE 19:00
GS GEMINI MURANO
VS
CALORFLEX ODERZO
Uomo tutto d’un pezzo Angelo aveva sempre affrontato di petto la vita e così anche nel suo ultimo appuntamento. “Estremo fino alla fine” – Un uomo di vecchio stampo, elegante e deciso, a volte un po’ guascone, ma dotato di una generosità al di fuori del comune.
VENERDI 14 SETTEMBRE
ORE 21:00
SECIS JESOLO
VS
SME CAORLE
DOMENICA 16 SETTEMBRE
ORE 19:00 - FINALE 3° POSTO
ORE 20:00 - FINALISSIMA
chi è angelo
Personaggio conosciutissimo non soltanto a Conegliano per la sua lunga militanza nel mondo del basket e una vita dedicata al mondo del commercio degli elettrodomestici, aveva insieme ai figli un’agenzia di rappresentanza. In ambito sportivo aveva fatto parte e collaborato con numerose società di basket della zona e anche fuori regione CCRS Conegliano, Gira Ozzano, Basket S.Vendemiano, Vittorio Veneto, Eraclea, Bears Mestre, contribuendo a farle crescere e mantenendo negli anni i rapporti con tutti i “suoi giocatori”, come amava chiamarli.
Pur continuando ad abitare a Conegliano aveva acquistato una casa in Kenya dove aveva stabilito il suo buen retiro e dove lo portava spesso la sua passione per l’Africa. Uomo tutto d’un pezzo Angelo aveva sempre affrontato di petto la vita e così anche nel suo ultimo appuntamento. Un uomo di vecchio stampo, elegante e deciso, a volte un po’ guascone, ma dotato di una generosità al di fuori del comune. Aveva ad esempio dato il suo concreto contributo nella creazione dell’orfanatrofio allestito a Malindi da Elvio Rizzato. Angelo per chi come noi ha avuto la fortuna e l’onore di conoscerlo era la rappresentazione di un vecchio leone. E come tale se ne è scappato via dalla vita. Con l’ultimo ruggito di un leone mai domo. Di lui ci restano tante immagini impresse nella memoria, ma soprattutto quella di un uomo dal cuore d’oro, quello stesso cuore che alla fine lo ha tradito.